22.06.19 / 13.07.19

Artisti:
Gianluca Capozzi
Vanni Cuoghi
Jernej Forbici
Federico Infante
Franco Rasma
Salvatore Vitagliano
Streghe, diavoli, figure totemiche, entità di ogni natura purché affini al magico si riuniranno in una vera e propria Tregenda, articolata in un percorso quasi alchemico (dall’opus nigrum alla “creazione” dell’oro) che, dall’oscurità dei toni iniziali, giungerà alla freschezza delle atmosfere oniriche finali, fin troppo pacifiche all’apparenza da essere, dunque, perturbanti.














La collettiva è orchestrata secondo un uso plurideclinato della pittura: da quello rituale con cui Franco Rasma cristallizza oggetti/idoli sospesi alle arcaiche figure di Salvatore Vitagliano (divinità ermafrodite, grandi madri, etc.) la cui violenza tellurica emerge, come un’ipallage, nel trattamento pittorico materico. Dai frastagliati roghi di intagli di carta, popolati da diavoli e vittime, firmati Vanni Cuoghi alle transizioni affastellate su tela di streghe, fantasmi ed esseri evanescenti di Gianluca Capozzi. Il tutto, fino alle atmosfere oniriche e brumose dai toni pastello di Federico Infante e al percepibile genius loci che presiede ai paesaggi di Jernej Forbici coi quali – nel marcescente degrado già innescato in cotanta bellezza – si chiude il cerchio di una ciclicità che torna alla morte.
Mostra patrocinata dal MAC3 di Caserta
Sostenuta dalle gallerie:
Area\B (Milano)
Punto sull’Arte (Varese)
Roberta Lietti Arte Contemporanea (Como).
Partner: Cantina Terre di Giafar.

62 pagine a colori
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